In offerta!

Intelligenza Criminale – The Dark side of Ai – Giovanni Scafoglio

Il prezzo originale era: €19,00.Il prezzo attuale è: €14,00.

2025

Carta Canta Editore

Pag: 240

ISBN 978-88-6007-506-2

Le iA mentono. Sono programmate per mentire. Decidono cosa è bene e cosa è male per noi, cosa vedere e cosa meriti di essere sepolto sotto una montagna di pixel e di odio, perché l’odio è programmabile, automatizzabile, riproducibile all’infinito. Soprattutto perché l’odio rende ricche le piattaforme tenendoti attaccato al cellulare. Che fine fanno le foto dei nostri figli una volta entrate nei database delle intelligenze artificiali? Chi ci difende dal pericolo che tali immagini vengano usate per generare contenuti pornografici sintetici? È etico che siano proprio bambini e adolescenti ad allenare le IA giocando o attraverso le loro conversazioni con i chatbot? Esiste un’intelligenza criminale che proprio non vogliamo osservare, comprendere. Un libro per chi vuole strumenti per orientarsi nel mondo delle iA. COPIA AUTOGRAFATA

Descrizione

Le iA mentono. Sono programmate per mentire. Decidono cosa è bene e cosa è male per noi, cosa vedere e cosa meriti di essere sepolto sotto una montagna di pixel e di odio, perché l’odio è programmabile, automatizzabile, riproducibile all’infinito. Soprattutto perché l’odio rende ricche le piattaforme tenendoti attaccato al cellulare. Che fine fanno le foto dei nostri figli una volta entrate nei database delle intelligenze artificiali? Chi ci difende dal pericolo che tali immagini vengano usate per generare contenuti pornografici sintetici? È etico che siano proprio bambini e adolescenti ad allenare le IA giocando o attraverso le loro conversazioni con i chatbot? Esiste una intelligenza criminale che proprio non vogliamo osservare, comprendere.

l’intelligenza Criminale che ci rifiutiamo di guardare

Le notizie che cerchiamo su Google o che chiediamo alle iA sono davvero imparziali o sono frutto di algoritmi di raccomandazione? Qui viene spiegato come l’IA personalizza i contenuti a cui veniamo esposti per creare bolle informative e radicalizzazione. Siamo sicuri che Meta contrasti realmente i pedofili in rete? Questa inchiesta è un viaggio nel lato oscuro dell’IA. Il racconto di un sistema costruito per rubarci voce, identità, pensiero – mentre ci convince che sta lavorando per il nostro bene. Il giornalismo, intanto, arranca. Non per mancanza di strumenti, ma per pigrizia. L’intelligenza artificiale non è il nemico. È il mezzo. Forse il problema siamo noi che abbiamo smesso di farci domande. Questo libro non racconta il futuro. Smonta il presente. E pone una domanda inevitabile: chi è l’intelligenza criminale?

Benvenuto nell’era in cui la realtà non è più una questione di fatti, ma di codice

Un’epoca in cui, la sedicente, intelligenza artificiale non si limita a suggerire il prossimo acquisto su Amazon, ma decide ciò che pensiamo, ciò che vediamo e, ciò che crediamo di sapere e soprattutto ciò per cui dobbiamo incazzarci. Questa pagina continuerà ad alimentarsi e ad aggiornarsi costantemente tenendoti costantemente informato su come le iA vengano usate per perseguire scopi illegali o in modo criminale. Presentato a Torino presso il salone internazionale del libro di Torino

Intelligenza Criminale non è un reportage contro l’iA. Anzi, al contrario

Giovanni Scafoglio è un giornalista, scrittore e pubblicitario, è noto per il suo approccio nell’integrare social e tecnologie più avanzate con la letteratura, la musica e la fotografia, sin dall’esordio letterario avvenuto nel 2007 con L’ombra della città, cui sono seguiti La misteriosa malattia dei diavoli blu e Babyblues. A partire dal 2019 ha esplorato l’uso dell’intelligenza artificiale generativa nei processi creativi, diventando uno dei primi autori italiani a integrarla in modo strutturale nella narrazione e nella produzione artistica.

Nel 2022 ha pubblicato Il Sacro Profano, il primo romanzo al mondo a combinare NFT, realtà aumentata e intelligenza artificiale per offrire un’esperienza immersiva totale. Nello stesso anno ha firmato Dismaland iA, un album sperimentale in cui ha rielaborato voci artificiali in diverse lingue, comprese alcune dimenticate, sfidando i limiti imposti dalle piattaforme musicali. La sua ricerca ha toccato anche la fotografia: nel 2018 ha realizzato una personale intitolata Il cielo sopra Napoli, usando algoritmi di visione artificiale prima ancora che si parlasse diffusamente di machine learning.

Con L’Intelligenza Artificiale Non Esiste ha smontato i miti e le narrazioni fuorvianti sull’IA, introducendo concetti come i “sussurratori di macchine” e i “pappagalli statistici”. In Intelligenza Criminale, sua settima opera letteraria, affronta il lato oscuro delle tecnologie generative, analizzandone i rischi etici, culturali e sociali. Il suo lavoro si muove sempre al confine tra innovazione radicale e critica profonda, con uno sguardo lucido sul presente e sul futuro digitale.

Ora è il turno de L’intelligenza Criminale edito da Carta Canta

Un saggio, un reportage che aiuta a capire cosa c’è davvero dietro l’uso quotidiano dell’iA: non solo innovazione, ma raccolta sistematica di dati, modelli che rafforzano stereotipi e polarizzazioni, algoritmi che alimentano emozioni tossiche perché più redditizie.
È un libro per chi vuole strumenti per orientarsi, non allarmi, ma una lucida analisi dei pericoli, dei rischi.
Per un genitore, un educatore, o semplicemente una persona curiosa, è una bussola per leggere il presente con più consapevolezza — prima che siano le macchine a farlo al posto nostro.

Poi non dire che non ti avevamo avvisato